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sabato 22 settembre 2007

Dichiarazione di Arachi, Cucurachi, Zaffaroni

Abbiamo verificato che il prof. Domenico Laforgia pubblica sul suo blog interventi ANONIMI con insulti, accuse gravi di presunte minacce verso colleghi e personale amministrativo, gratuite insinuazioni sulla dirittura morale, tutto questo rivolto ai suoi avversari nella competizione per l’elezione alla carica di rettore. Pubblica anche inviti a una sorta di ‘delazione’ da parte di giornalisti locali. Si tratta, a nostro avviso, di un fatto di gravità inaudita che, se reiterato, farà scadere il dibattito sul futuro rettore in una rissa da cortile senza esclusione di colpi.
Questa scelta non sembra davvero degna di un candidato rettore, che per di piu' apre il suo sito parlando di 'rinnovamento morale', di ‘trasparenza’ e di 'restituire dignità all'istituzione che rappresentiamo'. La trasparenza, il rinnovamento morale e la dignità di un’istituzione quale l’università appartengono a un mondo in cui chi ritiene di essere nel giusto e nel vero non si nasconde dietro l’anonimato.
Invitiamo pertanto il prof. Laforgia a interrompere immediatamente la pubblicazione di interventi anonimi sul suo blog e a dissociarsi pubblicamente da questo metodo di gestione del dibattito. Speriamo anche, avendo apprezzato lo spessore del suo programma elettorale, che egli sia in grado di dare una spiegazione convincente di questa che appare, nel migliore dei casi, un’imperdonabile distrazione.



FIRMATO:
Giampaolo Arachi, Paolo Cucurachi, Alberto Zaffaroni

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Egregi Signori
come mai proprio Voi che avete criticato l'anonimato di alcuni commenti sul forum del sito del Prof. Laforgia affidate il Vs comunicato ad un blog che permette il medesimo anonimato?
Sarà.....un'imperdonabile distrazione???

Anonimo ha detto...

Carissimi Professori,

sembra quantomeno incredibile accusare un qualsivoglia blog di pubblicare commenti anonimi, visto che succede in tutti i blog del mondo. Poi non mi risulta che esista un blog del Prof. Laforgia quanto invece un Forum in cui chiunque può esprimere la sua opinione liberamente.
Credo che il vero SCANDALO sia che 3 Professori del vostro spessore trovino il tempo per scrivere un post per denunciare l'esistenza di uno spazio libero dove chiunque può dire quello che vuole (e se non sbaglio la libertà di opinione è un diritto sancito dalla Costituzione) a mio avviso senza insultare nessuno.
Allo stesso momento non trovino ASSOLUTAMENTE SCANDOLOSO che nessuno abbia ancora presentato uno straccio di programma (tranne ovviamente quello che poi accusate di fare il gioco sporco, visto che è l'unico di cui potete leggere il programma, il Curriculum, e potete direttamente discutere con lui di qualsiasi tematica proprio su quel forum di cui voi vi augurate la chiusura).
Voi chiedete a un Candidato Rettore la chiusura di un forum, su cui moltissime persone si confrontano ogni giorno,
L'UNIVERSITA' INTERA invece vi chiede di indirizzare al Vostro Eminentissimo Preside, Prof. Adamo, un forte SOLLECITO perchè presenti al più presto un PROGRAMMA. O vi sembra forse una richiesta ECCESSIVA ?
Grazie della Gentilezza, in questo momento può sembrare addirittura strano chiedere a un Candidato Rettore di presentare il suo programma, e poi si chiede di chiudere uno spazio di confronto in cui ognuno dice la sua SENZA insultare nesssuno. Purtroppo a volte i toni sono un pò eccessivi ma purtroppo viviamo in un Università in cui un Rettore è stato costretto alle dimissioni per un'inchiesta in corso su reati molto gravi contro la Pubblica Amministrazione. L'indignazione dovrebbe essere rivolta verso altri probabilmente !!!!!

Alen't... ha detto...

Certo, è vero!
Questo blog permette di postare commenti dalla mano anonima e regala ai mostriciattoli del nostro inconscio di vestirsi e truccarsi in nick di fantasia e personaggi a noleggio.
Ciò comporta dei rischi che giustamente si segnalano, ma con un pò di buona volontà si può ovviare all'intoppo per rendere UTILE e fruttuoso questo sciolto spazio di discussione.

Questo blog è costantemente seguito, aggiornato e controllato. Eventuali commenti offensivi e deliranti vengono eliminati con umana tempestività, e ciò è già accaduto.

Non è certo questo il costo della democrazia. Chi mugugna e mormora tra palme e foglie di banana non fa pena che a sé stesso. Sputare verità dalle finestre di un condominio spostandosi di stanza in stanza, alimenta ed aizza il potere che tanto urtica quanto più incute paura e riverenza.

Personalmente credo nel buon senso dei visitatori, nel coraggio delle persone oneste, nei modi garbati di chi è coscienzioso e vaccinato ai sensazionalismi pilotati.

Auguro buon Lavoro a tutti con la disinteressata speranza che questo "posto" diventi l'accesso ad un sentiero per procedere sicuri e non il portone di un campo minato.

Con la mia discreta manovalanza proverò a silenziare gli aliti accaldati per il bene della nostra terra che accoglie la sua Università.

Cordialmente.
Alessio Pepe

Anonimo ha detto...

Mai in vita mia ho scritto o parlato sfruttando l'anonimato, ma in questo caso, con l'intenzione di dar noia a chi si sente padrone della democrazia, lo farò.

Egregio prof. Arachi, egregio prof. Cucurachi, egregio prof. Zaffaroni nel 508 a.C. con Clistene nacque la democrazia e tutti i cittadini ebbero la possibilità di esprimersi in assemblea.

Trovo assurdo che dopo 2515 anni ci si meravigli ancora del fatto che la gente possa esprimere le proprie opinioni specie in un momento in cui l'istituzione Ci chiama a scegliere esprimendo un voto.

Certo si sa, dando libertà di parola spesso si è costretti ad ascoltare cose che qualcuno mai avrebbe voluto sentire ed a ciò si possono prospettare due soluzioni: la prima è di agire in modo tale che pure i peggiori detrattori si sentano a disagio a parlar male, l'altra invece è di agire male e poi ancor peggio censurando e reprimendo chi ne può essere testimone.

Anonimo ha detto...

Beh, penso che voi tre piaccia di più la seconda soluzione....

Anonimo ha detto...

Censuriamo, oscuriamo e impediamo alle persone di esprimersi. Non ci sto ad essere un pecorone che deve seguire quello che gli è imposto dal potere. W i forum, W i Blog, W la democrazia partecipativa, W Beppe Grillo. Abbasso solo chi la pensa come Arachi, Cucurachi e Zaffaroni che non conoscono le regole dei forum . Aggiornatevi andate su www.beppegrillo.it per vedere cosa sta succedendo da molti anni

Anonimo ha detto...

Carissimi Arachi, Cucurachi, Zaffaroni è meglio ritirare queste dichiarazioni prima di essere ridicolizzati e sbeffeggiati dai blogger di tutto il Salento. Avete utilizzato lo strumento che criticate senza nemmeno capire come funziona. Adamo e Strazzeri e i docenti che li sostengono stanno collezionando brutte figure una dietro l'altra. Dimostrando mediocrità e una scarsa conoscenza dei servizi disponibili in rete ed accettati in tutto il mondo. Se volete vincere è meglio stare zitti con queste dichiarazioni rischiate di far vincere Laforgia.

Anonimo ha detto...

Non credo che gli autori di questa (ridicola e assurda) dichiarazione stiano pensando di ritirarla anche se cio' sarebbe auspicabile come segno di umiltà; a tale proposito, ho qualche perplessità...
Il ritito, inoltre, sarebbe una pubblica ammissione di aver compreso e imparato (finalmente nel 2007!!!) come funziona la rete, a dimostrazione del fatto che non si finisce mai di imparare!

Anonimo ha detto...

Cari colleghi, basta con la storia che siamo nel 2000, 2007 e così via.
La rete e la rete e lo sappiamo. Non è altro che uno strumento quindi evitiamo queste lezioni.
Ancor prima dei forum e dei blog qualcuno già parlava di BUONA EDUCAZIONE.
Diciamoci tutto, ma tutti con umiltà, rispetto e propositivismo.
Ora abbandoniamo questo spurio battibecco e pensiamo se e come possiamo costruire qualcosa di buono, magari segnalando problemi per poi proporli con forza ai candidati.
Questo è uno spazio di discussione non una piazza per tifoserie.

Anonimo, ma rispettoso.

Anonimo ha detto...

Egregi Professori Arachi, Cucurachi e Zafaroni,

il Vostro invito a chiudere un forum è, a mio parere, un tentativo limitante per la libertà di espressione e di idee. Una delle regole del web, riconosciute a livello mondiale, è l'importanza delle idee e delle opinioni e non delle identità! Sul blog del prof. Laforgia non ho letto solo elogi, ma anche critiche ed osservazioni spesso negative nei suoi riguradi... ed egli non ha censurato nulla... Indipendentemente dal Vostro orientamento bisogna ammettere che è un bellissimo esempio di democrazia e libertà da incoraggiare e non chiudere...

Con educazione e rispetto delle idee di tutti...

ANONIMO!

Anonimo ha detto...

ma per scrivere queste due righe di richieste di censura da regime cinese ci volevano tre illustri Professoroni come Arachi , Cucurachi e Zafferoni. Non ne bastava uno solo per evitare una cosi magra figura alla facoltà di Economia?

Anonimo ha detto...

Evidentemente il clima della Facoltà di Economia è quello della censura proprio come nel Regime cinese...

Anonimo ha detto...

Spero che i fautori della libertà di parola ad ogni costo s'accorgano che esiste il limite della decenza e del rispetto altrui.
Evitiamo paoroloni, visto che a parlare, presumibilmente, sono docenti dell'Università del Salento e non studenti di scuola media.

Si può dire tutto con educazione e decisione, con civiltà e buon senso. Sparare a zero su tutto e tutti non può essere il pretesto di aspettative democratiche.

Personalmente, leggendo questi commenti, ho il sentore che alcuni di questi siano scritti dalla stessa persona che cerca di spiccare con la quantità, meno nelle trovate argomentative.

Buon lavoro colleghi, se è davvero questo che vi sta a cuore.

Anonimo ha detto...

Le accuse gravi verso colleghi le avete scritte voi e poi avete fatto questo post con il chiaro tentativo di sabotare il forum del Prof. Laforgia. Cari docenti imparate a giocare pulito il forum è solo un servizio che il prof. Laforgia ha messo a disposizione per discutere dei problemi dell'Università.

Anonimo ha detto...

Su altro forum ho visto questo filmato di Pasolini che mi è sembrato interessante in quanto parla della omologazione di pensiero fatta da televisione e stampa.
http://www.youtube.com/watch?v=xUn10yA09vI

Anonimo ha detto...

Cari Arachi, Cucurachi, Zaffaroni,
Come è noto, il blog - nell'ambito di un forum - è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. E' una tra le espressioni culturali più interessanti e innovative degli ultimi anni, e sostanzialmente è riconosciuta come una nuova forma di democrazia, possibile per le peculiarità della rete.
Certo, la democrazia, per definizione, e quindi le sue espressioni, come i forum, sono imperfette: si può dire tutto e il contrario di tutto (basti vedere cosa oggi succede in Italia), ma almeno è possibile parlare, tentare di confrontarsi, di discutere nel merito al di là delle facciate propagandistiche. Quale è l'alternativa? L'efficiente dittatura, il silenzio? Il Governo Cinese e altri Governi di Paesi integralisti hanno tentato di fermare i blog che proponevano discussioni sulla realtà politica e sociale del proprio Paese, ma poi non sono riusciti nell’intento. E poi, è l'intelligenza di chi legge che porta a tentare di comprendere se ciò che si è detto sia vero o meno, in base alle argomentazioni concrete portate a supporto. Ma chi cerca la rissa? Perchè criticate il forum di Laforgia in un altro forum? Dite direttamente nel forum di Laforgia cosa ne pensate, contrastare le opinioni degli altri con la forza delle Vostre argomentazioni. L’anonimato? Il fascismo si preoccupò di abolire il voto segreto, con la legge 19 gennaio 1939, n. 129, e sappiamo come è andata. Anche l’anonimato, il voto segreto, è da tutti riconosciuto come simbolo di democrazia, non fatemi dire cose scontate.
E la democrazia, forse, è uno dei temi centrali di questa elezione.
Dobbiamo riflettere se la precedente amministrazione universitaria abbia avuto un problema di trasparenza democratica. Sento e leggo di tanti Colleghi, anche appartenenti al personale TA, che hanno avuto difficoltà nel partecipare alla vita democratica del nostro Ateneo (si veda la storia dei verbali dei nostri organi di governo), oppure che hanno ricevuto pressioni indebite. E' vero o no? Io sono tra questi, perchè, quando ho espresso pubblicamente le mie perplessità su cosa stesse succedendo nella vicenda del polo brindisino, sono stato subito minacciato di poter essere il destinatario di un provvedimento disciplinare: per aver espresso le mie opinioni.
E' necessario comprendere cosa sia successo nel nostro Ateneo - perchè qualche cosa è successa! Non dimentichiamolo.
E in queste elezioni dobbiamo scegliere tra candidati che promettono democrazia nel nostro Ateneo e altri che sono espressione evidente di un modo oscuro e opaco di gestirlo.

Anonimo ha detto...

Egregi professori,
avete presente il concetto di democrazia?
Prescindendo dai contenuti...chiunque ha diritto di parola, anche il più farabutto e bugiardo...basta leggere la presentazione che ha fatto il rettore della Columbia University, Lee Bollinger, nell'introdurre il presidente iraniano Ahmadinejad: "Signor Presidente lei mostra tutte le qualità di un gretto e crudele dittatore, ma negli Stati Uniti tutti hanno libertà di parola".
...anche i membri del Ku Klux Klan, anche voi, aggiungo io.
Purtroppo però una laurea e una cattedra non sono sinomimo di cultura, almeno non sempre...saluti poco sinceri.

Anonimo ha detto...

Come Volevasi Dimostrare, ecco qui la censura!!!
Il mio post è stato prontamente eliminato, ma ancora una volta in difesa della democrazia sottolineo che AVETE PAURA di un sistema di comunicazione pulito e ingovernabile!!!
cercate ancora i miei post anche altrove, Internet è grande come grande è la DEMOCRAZIA (Quella vera)!!!
P.S. La mia firma precedente era a nome di uno dei docenti organizzatori, e voleva essere una provocazione a dimostrazione che un blog va al di là dell'identità, ma si basa su un sistema di comunicazione paritario dove il nome è solo un nick! Quello che conta è che qualcuno pensa......

Alen't... ha detto...

Caro Homer Simpson,
sono Alessio Pepe e gestisco questo blog.
Sarei felicissimo di affrontare con te un lungo e serio discorso sulla democrazia e l'etica della rete, magari vise a vise. Chissà, se accetti brindiamo all'amicizia, oltre che alla SACRA democrazia.

Detto questo, il tuo tentativo di SABOTARE proprio la stessa democrazia che tanto acclami facilita una mia eventuale risposta, anzi la rende superflua.

Visto che sono tanti i commenti che stai postando cercando di ottenere risultati sul fronte della quantità e meno della sostanza, ti invito a riflettere su alcuni punti.

Se davvero hai in cuore sentimenti DEMOCRATICI così alti, perché non ti inventi un'attività più costruttiva del semplice DISTURBO? Sai bene che in acque limpide si discute meglio. Non sei d'accordo?

L'etica della rete che invochi mi sembra un'interpretazione molto personale e approssimativa. Questa infatti è ben altra cosa! Essa pone il RISPETTO e la LIBERTA' su due piatti che per fulcro hanno l'entusiasmo del vivere insieme e del collaborare, anche criticamente, ad obiettivi di comune interesse.

Homer Simpson qui è il ben venuto!
Però, falsificare un'identità per gioco è vile e squallido. Te ne rendi conto? E se si, quant'è il conto per te?

Prima di tutto, lo sai, viene il rispetto della PERSONA ed è per questo che esiste una LEGGE che ci tutela ed uno Stato pronto ad applicarla.

La Rete è una grande opportunità per tutti e per tanti, come me, è anche un sogno, una seconda vita.
E' una realtà che ha del miracoloso.

Caro Homer, tu non considerarla solo una rete fatta di fili e nodi, perché proprio in quei fili potresti inciampare da solo tra un IP e l'altro.

D'altronde..... magari....
tu stesso mi insegni ;-)

D'altronde.... convieni...
una democrazia senza regole e rispetto è la democrazia degli ipocriti.

Insieme possiamo essere più costruttivi, ma temo tu abbia già una divisa e un numero sulla spalla.

Con affeto.

Alessio Pepe
alepe@poc.it

Anonimo ha detto...

Sono d' accordo con la tua obiezione circa la firma utilizzata da me nel mio primo post (perchè ne ho scritti solo tre compreso questo), probabilmente è stato un modo sbagliato di provocare.
La cosa che mi dispiace di più è che in nome di un etica si sta dando molto peso alla forma e non ai contenuti. Molti anonimi denunciano realtà e non falsità, e si sentono liberi di farlo proprio grazie all'anonimato. In questo sistema dove sono i potenti che governano, dove vedere un telegiornale o leggere un giornale non sempre significa essere informati, mi sento in dovere di difendere Internet che è ancora per me fonte di vere notizie e di verità accuratamente nascoste dai media.
Chiedo scusa se il mio post ha potuto offendere qualcuno, ma mi auguro che nessuno più possa chiedere la chiusura di blog solo perchè è un luogo libero dove ogni pensiero può avere lo stesso peso.

Alen't... ha detto...

Sono d'accordo Homer.

Anonimo ha detto...

Cari Amministratori,
Il post che inizia:
"Cari Arachi, Cucurachi, Zaffaroni,
Come è noto, il blog..."
non era affatto anonimo, e addirittura io mi firmavo alla fine come Antonio Ficarella - e non è stato scritto il 25 alle 19.36: cosa succede? Cosa combinate?
ANTONIO FICARELLA

Alen't... ha detto...

Purtroppo non è possibile verificare con sicurezza l'identità di chi posta un commento.
Ho eliminato il nome lasciando il contenuto del commento per garantire eventuali imputazioni a persone che non sono state le vere autrici autrici del messaggio.

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato di rispondere all'affermazione di Alessio Pepe: "temo tu abbia già una divisa e un numero sulla spalla".
Il tuo timore non so da cosa deriva, visto che l'unica paura secondo me dovrebbe essere che il nuovo rettore dell'Università del Salento (che io preferisco ancora chiamare Università degli Studi di Lecce, perchè il cambio nome mi ricorda un bel po di ingiustizie) possa continuare l'opera di Limone che ha portato ad infangare il nome della nostra università ed il valore stesso delle lauree conferite presso di essa. In tal senso sarebbe anche interessante dare un'occhiata ai verbali del senato accademico, cercando di capire chi fosse con chi e perchè, chi ha cercato di contrastare il sistema e chi invece lo ha favorito spudoratamente.

Giuseppe ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Parto con una premessa: finora hanno sbagliato tutti e "chi è senza peccato scagli la prima pietra". La richiesta di chiusura del forum del Prof. Laforgia è una richiesta inaccettabile così come è inammissibile se si possano lanciare accuse attraverso una sorta di protezione garantita dall'anonimato. E'vero in una democrazia ognuno può dire ciò che vuole ma democrazia significa anche assumersi le responsabilità di ciò che si dice. Sarebbe molto facile per un ladro dire: "Ho rubato perchè in una democrazia posso fare quello che voglio"... In una democrazia ci sono le libertà, i diritti ma anche i limiti nell'interesse dell'altro e della collettività. Quello che voglio dire è che nel momento in cui si dice che un preside non ha la stima della stragrande maggioranza dei professori della sua stessa facoltà, quando si sente parlare di possibili intimidazioni,l'immagine di questa persona è quantomeno danneggiata.
Ho una grande stima per il Prof. Laforgia e mi auguro che sia Lui il nuovo rettore dell'università del Salento ma nel momento in cui la stragrande maggioranza dei prof. di Economia (tutti tranne 4 o 5 persone)che non appoggiano il preside Adamo sono (diciamo così) restii a firmare le loro dichiarazioni... c'è qualcosa che non torna!!! Tanti auguri prof. Laforgia ma non sarebbe stato più bello vincere sui programmi?
E ai docenti di economia: l'immagine della nostra facoltà (sono un ex-studente di economia) ne è uscita bene? E mi chiedo se fosse stato uno studente a fare una dichiarazione su uno di voi nell'anonimato (giusta o sbagliata che sia), l'avreste accettata serenamente nel nome della democrazia o avreste il piacere di conoscere chi ha fatto tali dichiarazioni e quantomeno le prove?

Anonimo ha detto...

Carissimi
avete visto questa su telerama news?
http://www.trnews.it/notizia_del_giorno.asp?id=49

Incredibile eh?