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sabato 11 agosto 2007

Nuove regole del gioco per dare all’ateneo priorità e vincoli















di Sergio Salvatore

Lungi da me misconoscere i risultati che sono stati raggiunti ed i percorsi di sviluppo portati avanti negli anni dell’amministrazione Limone. Il punto non è tuttavia la qualità di cosa si è fatto, ma l’opacità del perché lo si è fatto. Idee forti e accattivanti sono state proposte. Ma a mio avviso sono rimaste sul piano delle finalità generali. Le finalità sono come la stella polare: offrono la direzione, ma non indicano la meta. Sulle finalità tutti sono d’accordo (chi potrebbe dirsi contro la lotta alla fame nel mondo, all’inquinamento, alla pedofilia, alla disoccupazione…). Ma le finalità vanno poi interpretate e tradotte in progetti di medio periodo. E qui che le differenze emergono. Si prenda l’idea dell’ “Università del Salento”. LEGGI TUTTO...

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